Masters MD -PhD
ANATOMIA CHIRURGICA DEL FEGATO
ASCITE
COLELITIASI
COAGULOPATIA
CIRROSI EPATICA
FIBROSI
COLESTASI
CIRROSI ALCOLICA:
MALNUTRIZIONE
COMPLICANZE DELLA CIRROSI
PROTOCOLLO DIAGNOSTICO NELL'ITTERO
CLINICA
INDAGINI STRUMENTALI
RADIOLOGIA
PTC
TECNICA
-------ooo-------
TAC
TECNICA
ANGIORADIOLOGIA
.
DIAGNOSI INTRAOPERATORIA
TECNICA
ODDITE
- coledococon aspetto a punta di matita
- ectasiadella V.B.P. (segno indiretto )
- colelitiasi( lesione associata)
- coledocoterminale a BECCO di UCCELLO
CA PAPILLARI
- diagnosicolangiografica intraoperatoria
- ostruzionecompleta con segno di amputazione
- marginiirregolari od a manicotto
- ectasiadella V.B.P. ( segno indiretto)
- ilcoledoco termina con restringimento irregolare
PANCREATITE CRONICA
- coledococon pareti irregolari
- coledocoterminale frastagliato
- reflussodel Wirsung
- calcolosidel Wirsung
CA DELA TESTA DEL PANCREAS
- coledocoretropancreatico con segno di stop
- ectasiadella V.B.P.
- coledococon segno di stop a tenaglia od amputazione irregolare
CISTI DEL COLEDOCO
- ectasiadella V.B.P. (coledococele) senza ostruzione a valle
- cisticodi calibro normale
- scaricointestinale normale
CISTI DEL PANCREAS
- <dilatazione della V.B.P.
- stasibiliare
- coledocodislocato
- coledocoa limiti irregolari
~~~o~~~
ENDOSCOPIA
COLELITIASI
CHIRURGIA DEI TUMORI DEL FEGATO
CHIRURGIA DEI TUMORI DELLA V.B.P.
CHIRURGIA D'URGENZA
TRATTAMENTO PARACHIRURGICO DELL'EPATOPAZIENTE
Soluzione a Quesito - domanda di verifica della pagina Thunderbolt 1965
Anche se la Lesione operata risulta localizzata all'VIII segmento epatico,
Tuttavia il disegnatore nel video la localizza al VII segmento epatico.
Masters MD -PhD
FISICA DEGLI ULTRASUONI
Per onda intendiamo la propagazione di una perturbazione ; possono essere di due categorie:
- ondecon movimento di materia
propagazione del suono
- ondesenza movimento di materia
La propagazione delle perturbazioni per avere il suono necessita unicamente del movimento di materia . Il suono come l'ultrasuono per propagarsi necessita di un movimento di materia .
Per propagarsi le molecole si spingono e si espandono con cicliche variazioni di pressione ; il movimento delle particelle (molecole) rappresentato graficamente assume un andamento con curva sinusoidale ( gaussiana).
PARAMETRI :
- lambda: distanza tra due punti consenzienti dell'onda
- freq: numero delle oscillazione / tempo
- periodo: tempo per 1 oscillazione completa
- V: velocità di propagazione
Lambda : range 0.31 - 0.68 nm.
{limite teorico di risoluzione assiale del fascio ultrasonico
F :M hz = 1 Hz = 1 oscillazione X secondo.
{ suono fino a 16.000 Hz = 16 Khz
{ ultrasuoni > 20.000 Hz = 20Khz
{ecografia 1-20 Mhz = 1-20 milioni di Hz
Frequenze pratiche 3-5-7 mHz.
Velocità = lambda X Freq.
Il suono viaggia ad una velocità di 330 m / sec ; la velocità del suono non è un parametro costante perché varia in funzione del mezzo di trasmissione (impedenza acustica del mezzo trasmettitore ) . Dunque dipende ciò dalla densità e compressibilità della materia
- densitàalta = alta velocità del suono riflesso e trasmesso
- compressibilitàridotta : alta velocità del suono
Nel primo caso abbiamo un rapporto di diretta proporzionalità dei due parametri di osservazione mentre nel secondo caso c'è un rapporto di proporzionalità invertita
- aria330 m /sec. (poco densa e molto compressibile)
- acqua1480 m /sec ( molto densa e poco compressibile)
- osso4080 m/sec
Il quarzo , materiale piezoelettrico , è formato da cariche + e- allineate che formano tanti dipoli Tali cristalli sono piezoelettrici cioè possono trasformare energia elettrica in meccanica e viceversa , pertanto come tali possono essere considerati dei trasduttori elettro meccanici che cambiano ovvero trasformano una forma di energia in un'altra,
Se al dipolo si applica una corrente alternata ad alta frequenza determiniamo un ampliamento ed allungamento del cristallo cosicché formiamo gli ultrasuoni :
- Piezoelettricità= trasduzione
solfato di litio
trasduttori .....................
tetrato di bario
Portando il cristallo alla temperatura Curie i dipoli del cristallo si muovono cosicché si forma una differenza di potenziale con separazione di cariche + e - che poi col raffreddamento si allineano.
Se l'ultrasuono torna al cristallo come eco (energia eccanica) esso forma un potenziale elettrico che da noi viene registrato.
Fasci ultrasuonici :
- 1}divergenti
- 2}collimati
- 3}focalizzati
Il fascio ultrasuonico ha una sua energia dett intensità del fascio ; questa intensità è pari a watt / cm2 cioé all'energia elettrica che passa per la superficie del fascio.
db = decibel : rapporto tra intensità ed intensità del suono di riferimento pari a : -16
10 watt / cm2 dunque Db = 10 log I / I u
La intensità del fascio varia rapidamente nel tratto iniziale (zona di Fresnell) mentre poi tende a rimanere costante (zona di Frenhofer )
Tra queste due zone abbiamo una divergenza del fascio che forma un angolo di divergenza definito angolo teta .
La zona di fresnell (N) è lunga in base a tale relazione : N = D2 / 4 lambda
- D= diametro del trasduttore
L'angolo teta si misura in tale modo:
teta = 1.22 lambda / D
- piùlargo sara D e più sarà storto il fascio per cui l'angolo tetasarà piccolo e la dispersione dei raggi sarà < essendo < ladivergenza.
Il potere di risoluzione può essere asiale o laterale:
- poteredi risoluzione laterale: dipende dai parametri del trasduttore
geometria della ceramica ( diametro)
focalizzazione del fascio ( cm. di distanza dalla struttura)
frequenza : lambda = C/ F = mHz
La frequenza restringe il raggio ultrasonico infatti :
N = D2 F / 4 C = zona di Fresnell
teta = 1.22 x C / D x F = > F < sarà l'angolo teta
Il potere di risoluzione è considerato il minimo separabile di due punti perpendicolari (assiale ) o paralleli ( laterale) al fascio ultrasonico.
- Poteredi risoluzione assiale : dipende dai parametri del trasduttore
frequenza
smorzamento
Se non smorziamo le vibrazioni del trasduttore questo non può funzionare da trasduttore di ricevimento cioè genera gli ultrasuoni ma non riceve echi di ritorno
- smorzamento= 4 msec.
Lo smorzamento si ha quando la frequenza del fascio ultrasonico è pari al 10% del valore iniziale ; il tempo necessario perchè ciò avvenga è di 4 msec. Prima dello smorzamento il fascio ha percorso 6 mm di spazio dunque lo smorzamento ci indica il potere di risoluzione assiale dell'apparecchio cioè non possiamo con lo smorzamento di 4 msec. distinguere due punti posti alla distanza di 4 mm tra di loro poichè il fascio percorre 6 mm (potere di risoluzione assiale ).
Nel cammino il fascio ultrasonico perde energia cioè si attenua per la perdita di energia da assorbimento di energia da parte del tessuto che la trasforma in calore (ultrasuonoterapia) ; si perde energia anche perchè abbiamo una divergenza del fascio ; per la ecoriflessione ed ecorifrazione .
- ECORIFLESSIONE
generazione degli echi ; questi si formano in funzione della impedenza austica del tessuto esplorato :Z
Z = DxV
D = densità del tessuto
V = velocità del fascio
Ciò che noi registriamo non è la impedensza acustica del tessuto ma la variazione della impedenza acustica tra due tessuti di divensa densità e dunque a diversa ecogenicità .
- Coefficientedi riflessione {RC} = Z2 - Z1 / Z2 + Z1
- Coefficientedi trasmissione {TC} = 1 - RC
DUPLEX SCANNER
B- MODE + doppler
toni di grigio
- Echi= intensità {
secondo la scala dei grigi di
RINGER
DOPPLER : La intensità dell'eco di un mezzo in movimento varia in funzione dell'avvicinarsi ed allontanarsi del mezzo in movimento
DF : variazione di frequenza = 2 x (V cos teta) /C =
V = velocità del mezzo
C = velocità del fascio
Con l'effetto doppler insonimo una struttura in movimento ( globuli rossi del sangue ecoriflettenti) con suoni a velocità costante per poi ottenere la velocità del mezzo ecoriflettente ( velociflussometria ad effetto doppler).
Oggi non usiamo più doppler ad impulsi continui (onda continua)ma ad impulsi alternati ( onde pulsate) per cui il potere di rioluzione dell'indagine aumenta.
Le sonde usate per eseguire scansioni ecotomografiche possono essere :
- sondesettoriali = con piccola finestra acustica ( Torace , ostetriciaetc..)
- sondelineari = con grande finestra acustica ( addome, vasi , collo etc..)
- sondeconvex = una sorta di via di mezzo con finestra acustica intermediageneralmente di 3.5 - 5 Mhz ( sonde internistiche ) con massimarisoluzione nei primi 7 cm...
- sondededicate = definite anche specialistiche o sofisticate ( endorettale, endovaginale , endoscopica , laparoscopica , endoluminali etc...)che giungono fino a 20 Mhz ( vasali etc...)
Generalmente nel corso di una indagine ecotomografica , doppler o in duplex scanner soprattutto se eseguita a fini medico legali si associa una documentazione fotografica ; urgono a tale uopo molte immagini (ecogrammi) per effetture anche controlli a distanza con valutazioni comparative . A tale scopo si usano pellicole fotografiche :
- 611= sfrutta tutti i toni dei grigi ma è molto rapida
- 667= usata per la ecocardiografia
- 669= per il colore ( ecocolordoppler)
- 331= pellicole integrali : sono annesse agli ecografi econ esse abbiamo sviluppo autonomo dell'immagine senza necessità diinterruzione dell'esame
PELLICOLE INTEGRALI
{
VIP 3
5.339= pellicole integrali : Freeze Frame a colore perecodoppler con codice a colore
GENERALITA'
SEMEIOTICA ECOGRAFICA
ECOGRAFIA DELL'ADDOME
ECOGRAFIA DEL COLLO
PATOLOGIA EPATICA
PATOLOGIA BILIOPANCREATICA
PATOLOGIA UROLOGICA
PATOLOGIA GINECOLOGICA
PATOLOGIA ENDOCRINA
ECOGRAFIA SPECIALISTICA
STUDIO DELL'ANCA INFANTILE
MALATTIE INFETTIVE
ECOGRAFIA ENDORETTALE
ECOGRAFIA PARENDOSCOPICA
ECOGRAFIA INTRAOPERATORIA
ECOGRAFIA IN ONCOLOGIA
Masters MD-PhD
EMERGENCY 2000
ADDOME ACUTO
EMORRAGIE DIGESTIVE
EMORRAGIE DIGESTIVE ALTE
COLICHE ADDOMINALI
COLICHE RENALI
PNEUMOTORACE
EDEMA POLMONARE ACUTO
ARITMIE
INSUFFICIENZA CORONARICA ACUTA
EMERGENZE IPERTENSIVE
ENDOCARDITI INFETTIVE
ICTUS CEREBRALE
EMERGENZE ENDOCRINOLOGICHE
EMERGENZE PSICHIATRICHE
EPISODI MANIACALI
AVVELENAMENTI
COMA (1-7)
COMI METABOLICI (9)
COMA CHETOACIDOSICO
ALTERAZIONI DELL’EQUILIBRIO ACIDO BASICO
ACIDOSI LATTICA
ALCALOSI METABOLICA
ACIDOSI RESPIRATORIA
Masters MD-PhD
GENERALITA'
[ Aging e patologia infettiva ]
MALATTIE DI IMMIGRAZIONE
MIOCARDITI
GASTROENTEROPATIE IN PEDIATRIA
SCREENING IN EPATOLOGIA E PANCREATOLOGIA
EPATITI VIRALI
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE
PATOLOGIE INFETTIVE E STERILITA'
RADIOLOGIA
PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE